Luca D. Majer
Caffè  Musica  ed altro  
 

C'è bisogno de "L'Ologramma" per tenere i suoi prigionieri sufficientemente illusi e satolli da continuare a produrre e consumare - senza dimenticarsi di odiare le persone giuste - fino all'ultimo momento prima del crollo totale, quando non saranno più necessari.
Joe Bageant - Lost On The Fearless Plain (2010)


Sono rimasto fuori in K per una settimana con 2 grammi. E mi son trovato nudo, a leggere le notizie sportive del giorno prima nel portico davanti a casa. Mi son detto: meglio tornare all'erba per un po'...
Matt Thomas - mail on Ketamine Info (1994), Erowid.com
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Frammento dell'intervista con Luger Manna R., esperto di trap di Blow Up:

LM: In CC dei DPG, Brutti sogni e Visiere a becco di Sfera Ebbasta, White Widow di Cromo, Scarpe da pusher di Jamil, etc. lo spaccio è una sorta di 'commercio equo e sostenibile'...
 
LMR: La trap e il drill-IT (che preferisco, se devo scegliere, a quelli americani) professano lo sbandamento psico-attivo: "Fumo tanta erba che puoi scambiarmi per un negro" (Aldilà, DPG). Ci sarà il bere nei "grandi formati" stile Nabucodonosor, ma lo 'sboccare' è più lasciato al pop. Qui la costante è… fumare. Tabacco a iosa.
 
Ma principalmente THC, proposto in tutte le sue declinazioni: dalla canna al blunt - canna in foglia di tabacco - all'olio, allo sigarillo ‘ripieno’ (Swisher di Tony Effe della DPG feat. IZI) etc. Non è musica per disintossicare. E viene propagandata da un innocente gesto che dura un secondo, perverso come ogni comunicazione propagandastica non verbale. Tra l'altro omonimo di un modo per fumare ganja. Intendo dire... il dab. Quello che fai quando starnuti coprendoti la bocca coll’interno del braccio.
 
LM: Nulla di nuovo - all’incirca un neo-Bob Marley?
 
LMR: Ci sono reggae trap (Tran tran di Sfera, per dire), ma l'universo trap naviga anche in sballi che negli USA falcidiano decine di migliaia di persone all’anno, senza titoloni sul giornale. 
 
Dal "cucinare" metamfetamina, all'MDMA di Caramelle e alla Oxycodone (della DPG) che è anche un oppioide. Un ex-inscimmiato l’ha descritto come sentirsi “seduto davanti al caminetto, avvolto in una coperta in cachemire, dondolando avanti e indietro.” E così, di colpo:“accetto me stesso e il mondo”. Un altro oppiaceo è divenuto l’official trapper-drink: il purple drank. (Che è Sprite e Makatussin - uno sciroppo contro la tosse alla codeina - vedi Asciugamano in testa del 'vecchio' Vacca feat. Mc Boss o No champagne di Sfera.) Poi l’acido, l'LSD..
 
Ma parliamo invece della “Super K", il “valium dei gatti” - la ketamina. Droga-metafora dei TAD, proprio perché 'anestetico dissociativo' (avverti il tuo corpo e anche la tua mente come propaggini esterne) simboleggia questa ‘dissociazione’ sociale di cui parlavamo. Hanno detto "iniettarsi 100mg di K intramuscolo è quanto più vicino alla morte tu possa avvicinarti senza morire". 
 
La novità rispetto ai ’90 è un'alterazione veicolata così in profondità nello spazio virale (RAI pomeridiana, per dire) al punto che intere prime medie conoscono a memoria queste canzoni e i sedicenni - ho conosciuto una catalana trap-fan così, quest’estate - non guardano più allo stesso modo lo sciroppo di mammà... Impressiona l’euro-sincronizzazione che fa sì che simili idee circolino nel trap francese, inglese, o tedesco.
 
Persino ad Atene i muri son taggati: "Trap life”. Questa musica la inventano i beat-makers/produttori, (che poi partecipano agli utili come autori perché molti trappers non sanno comporre armonie o melodie; al massimo, come dice Marz, c’è chi mima il pezzo “facendo suoni con la bocca e gesticolando”) ma è strano che un continente intero dica cose così simili.

(...)

Meglio quindi riconquistarsi pezzettini d’Italia: dalle immagini-cartolina del domm de Milàn alla ri-appropriazione - pur consolatoria - di posti improbabili (a Milano: il Corvetto, Baggio e la casbah di porta Venezia; o Cinisello Balsamo, che diventa Ciny o Chic Nisello). E alla Fiat Panda che sgomma sotto i condomini della periferia e sfotte Desiigner e gli US. Come in Panda di JDR: una parodia dell’ambizione di possesso (“Vado a dormire sognando d’avere una Lambo, mi sveglio su un Panda”) con un feat. del notevole Skioffi (autore della - a suo modo memorabile - ballata Porca, ma donna - e pure produttore di Nayt). 

(...)

[La DPG] non lascia al linguaggio asettico degli economisti il descrivere gli effetti del “libero mercato”. Il sogno nel cassetto è di cessare coll’abbruttente reddito da lavoro, vivendo in una “villa a L.A.” di rendita stupefatta (“Mangio sei Xanax, baby/Mi sveglio più ricco di prima”). 
 
(...)
 
Io non lo so, io solo so che sono/Non so mai dove, nemmeno quando
IZI - Tutto apposto (feat. Sfera Ebbasta)
 
(...)
 
 
 
 
Pubblicato su BlowUp, ottobre 2017.