Un nome ispirato alla composizione Fontana-mix di John Cage, ai tagli di Lucio Fontana e alla fontana di via Turati a Milano.
Un singolo nel 1982, per la Baby Records, prodotto dai fratelli La Bionda, con una canzone cantata in Maori (Kamati) ed un'altra utilizzando ritmi carnatici (Takita).
Un trio: Al Aprile, Luca Majer e Maurizio Marsico.
Il disco non fece alcun successo, anche grazie all'ostiche idee musicali, un attimino troppo precoci.
I La Bionda continuarono nel loro talent-scouting e l'anno dopo lanciarono i Righeira e Vamos a la Playa, uno dei rari grandi successi della musica italiana in Europa (numero 1 in Svizzera, numero 6 in Olanda e Norvegia, numero 53 in UK) e... per sette settimane numero uno in Italia).
Potete trovare una descrizione dell'episodio dei Fontana e del loro singolo, fra altre cose, in Matita Emostatica. E' "Mr. Monofonic Orchestra" Maurizio Marsico a ricordare come i Fontana si fossero sfasciati
"prima ancora di cominciare, salvo poi intraprendere ognuno la propria strada in solo, come fanno i gruppi all'apice della carriera, con la differenza che noi invece no, niente carriera alle spalle, solo un unico disco fantasma. Talmente fantasma che nessuno se lo ricorda più. Talmente grande che oggi è ormai leggenda tra i vinilmaniaci più incalliti."
Fosse stato coniato il termine, avremmo potuto dire che - almeno - fu il primo esempio di Art-Rock italiano...