Luca D. Majer
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Da lustri sulla scena, ma da altrettanto tempo ai confini tra la notorietà e l'anonimato, Behrman si è reso particolarmente famoso per le sue progettazioni di circuiti elettronici per la realizzazione di performances in tempo reale.

Ma oltre ai sintetizzatori, multi-oscillatori, circuiti elettronici di risposta a suoni d'ambiente o di strumenti, Behrman conosce bene anche il lato dell'elettronica applicato in ambiti economici, e non è un caso che la Columbia l'avesse chiamato in veste di produttore, dieci anni fa, come testimonia il celevre A Rainbow In Curved Air di Terry Riley.

E' lui che ha realizzato e costruito lo studio di registrazione del Mills College ed è lui ad apportare un aiuto costante nel lavoro del Centro. Se fino ad ora la sua partecipazione con la Lovely si è fermata a un superbo On The Other Ocean, il futuro serba sorprese.

Adesso è interessato alla comunicazione sonora di massa organizzata in micro-strutture. Sta tribolando attorno ad un computer portatile a forma di chitarra e maneggevole come una radio da spiaggia, mentre prospetta un commercio della musica affidato a piccole etichette e a entità musicali autoprodotte, con collegamenti tra le piccole etichette a livello internazionale sempre condotto su micro-dimensioni.

Era, assieme ad Ashley, Mumma e Lucier, membro della Sonic Arts Union.

(Musica 80, dicembre 1980)